VIDEOGIOCHI: Quando il (video)gioco diventa un lavoro

  • I videogiochi sono i passatempo preferito di moltissimi ragazzi ed è anche uno dei settore più promettenti in termini lavorativi e di carriera.

    Chi non è attratto dall’idea di trasformare il proprio hobby in un lavoro? 

    Per aver successo in questo ambito è necessario avere ottime abilità tecniche e uno spiccato spirito creativo. La realizzazione di un videogioco comporta diverse capacità 

    Creare di un videogioco comporta: 

    1. Ideare il videogioco: significa sviluppare i contenuti ma è in primo piano anche nella creazione dell’atmosfera generale, quella che poi determina l’esperienza ludica del giocatore. Partendo da un’idea astratta vanno poi definite regole, meccaniche di gioco ed elementi narrativi e tutti gli elementi alla base del funzionamento di un videogame.
    2. Dare forma al gioco: traduce il videogame in immagini. Stile e impatto visivo devono rispecchiare lo spirito del videogioco. Si tratta di un lavoro lungo e complesso, che si snoda lungo una serie di fasi che vanno dalla scelta dei personaggi alla creazione di sfondi ed ambienti
    3. Programmazione del videogioco: la programmazione rende un’idea creativa “reale” e la trasferisce su uno schermo per essere fruibile dai giocatori. In questa fase le idee prendono forma tramite l’utilizzo di diversi codici di programmazione.

    Requisiti per questa attività sono:

    • spiccato spirito creativo,
    • ragionamento analitico e logico,
    • capacità di lavorare in maniera strutturata, 
    • competenze comunicative,
    • competenze in ambito programmazione.

    Vi proponiamo due approcci diversi :

    1. SCRATCH a partire dai 6 anni 
    2. REALTA’ AUMENTATA a partire dai 10 anni 

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    • SCRATCH
      crea il tuo primo videogioco
      • Età
        6-10 Anni
    • REALTA' AUMENTATA
      gioca con i tuoi amici
      • Età
        10-19 Anni